NON SOLO ROCK!
Golden Mean “Synphonia”
Golden Mean “Synphonia”
Per testare questa canna ho scelto, e non a caso, il Parcolaghi
Acquapartita: un comprensorio dove sapevo per certo che avrei potuto
metterla davvero alla prova esaltandola anche con pesci importanti. E così è stato.
La Synphonia, della qui poco nota Golden Mean, è una canna nata per il
light game in mare, e più specificamente per il rock fishing, ma dopo
averla testata per una intera giornata con le splendide trote di del
Lago dei Pontini posso affermare che si esalta anche nella pesca alla
trota a "spinning puro". Anzi, sembra "nata per farlo"!
Quando con questa canna si ha in bobina un trecciato da 3 o 4 lb e un finale del 16 (fluorocarbon), e si allama una bella trota di un paio di chili, quando fischia la frizione e la canna si flette all’inverosimile, si ha come la sensazione di affrontare la sciabola di Barbablù con uno stuzzicadenti da oliva. Impressionante!
Ma non è cosi.
È vero, a prenderla in mano, e guardando passare spavalda, una trota da 2 chili viene da dire: "Alé! E mo’ la spezzo!".
Quando con questa canna si ha in bobina un trecciato da 3 o 4 lb e un finale del 16 (fluorocarbon), e si allama una bella trota di un paio di chili, quando fischia la frizione e la canna si flette all’inverosimile, si ha come la sensazione di affrontare la sciabola di Barbablù con uno stuzzicadenti da oliva. Impressionante!
Ma non è cosi.
È vero, a prenderla in mano, e guardando passare spavalda, una trota da 2 chili viene da dire: "Alé! E mo’ la spezzo!".
Ma dopo la prima ferrata ci si rende conto praticamente subito che la
Synphonia è come un eroe degli action movie: si piega (eccome!) ma non
si spezza, e poi tutto è puro spettacolo ed effetti speciali. Ogni
abboccata è una lotta: la canna si piega, il palmo che stringe il calcio
avverte ogni testata, anche di un reale da un etto e lascio stile
bustina di prosciutto; e se poi si incappa in un bell’esemplare di
taglia, in una trota combattiva e vivace, allora tutti i sensi si
tendono a gestire trazione, fughe e frizione. Una vera e propria
sinfonia: un crescendo di frizione, fughe e puro divertimento.
La
sua morbidezza asseconda le testate, si piega, e più ci si pesca più si
comprende che ha davvero una notevole riserva di potenza in quella
schiena apparentemente “rachitica”. Non è un bambino denutrito, ma un
affidabile e reattivo felino.
Quando si tratta di lanciare,
specialmente piccoli ondulanti, allora si capisce del tutto come mai i
costruttori le abbiano dato quel nome: Synphonia.
Basta una
frustata, un rapido movimento di bacchetta, e la musica comincia. È
precisa sia nei lanci sottovetta che nella lunga gittata, e con
artificiali aereodinamici come un piccolo Cyclop della Mepps si
raggiungono distanze interessanti senza tanti sforzi.
Il meglio di
se lo da con piccoli crank, ma soprattuto ondulanti e rotanti. Difficile
imporre una jerkata a un minnow se non davvero di dimensioni esigue. Il
cimino, impreziosito da tacche fluorescenti, di estrazione prettamente
marinaresca, è decisamente morbido e sensibile. Questo permette una
sensibilità mostruosa sulle tocche più lievi, ma rende un po’
problematica la gestione di certi artificiali, e la ferrata con questi
deve essere davvero pronta e decisa. Ma non in fondo non possiamo
mettere una ballerina classica a sfasciarsi le caviglie con l’hip hop.
Per quanto riguarda la gamma di artificiali con cui si esalta ci sono,
oltre i già citati classici, anche le testine piombate dal 1,8 ai 2,5 o 3
grammi, giusto per avere una gittata tale da battere una quantità
decente d’acqua, ma se si vuole pescare più ravvicinato, quando
sappiamo che il pesce è proprio “li sotto” e non serve fare distanza,
allora si può tranquillamente scendere un po’ di grammatura.
Parliamo del prezzo. Dalle mie parti si arriva sempre al momento del
“sal custa”. Presto detto: meno di 90 euro per un attrezzo
divertentissimo, affidabile, e ben rifinito che possiamo usare a rock
fishing come con trote o Bass. Davvero un rapporto prezzo qualità
interessante.
In questa giornata di test ha affrontato egregiamente
piccoli reali, Bass di media taglia e, soprattutto, trote interessanti e
"cattive", trasmettendo sempre, per ogni combattimento, un’emozione
onesta, sempre pura e diretta.
Il consiglio è di abbinare a questo
attrezzo un mulinello molto leggero e con una frizione davvero
efficiente e progressiva da tarare, a mio avviso, non oltre i 3 kg, e
finali tra non oltre il 4lb. Per questo test in bobina avevo montato
proprio un buon trecciato da 4 lb, che mi garantiva rigidita e distanza
di lancio, e un finale di fluorcarbon dello 0.16 e non ho avuto alcun
problema, anzi mi sono divertito un sacco! Con questo assetto ho
affrontato con piacere anche trote che sfioravano i due chili con
combattimenti di una sportività unica, e senza il minimo affaticamento.
Va detto: non è certo la sola canna che ci si può portare appresso per
una intera giornata di pesca, e tanto ormai è sempre più spesso così,
ma è un attrezzo che ci può risolvere tante situazioni di apatia o
diffidenza, quelle dove il pesce mangia “piccolo” e la posa in acqua
deve essere soft.
E poi è un attrezzo davvero divertente: una vera e propria chicca!
Golden Mean Synphonia 7’6” 0,5 - 5 g
Peso: 87 gr ca.
Lunghezza: 7’6”
Grammatura: 0,5- 5 g. (6 testati)
Sezioni: 2
Line: 2 - 4 lb
Materiale: Carbonio alto modulo
Anellatura: Fuji Stainless Frame 0-Ring G.
Portamulinello: Fuji VSS
Manico: EVA
Qualità/prezzo: 8
Rifiniture: 8
Qualità costruttiva: 8
Performance: 8
In pesca: 8
Duttilità: 7
VOTO: 7,83
Prezzo medio: € 90,00
Store consigliato per questo acquisto: http://www.bassstoreitaly.com
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