sabato 20 ottobre 2012

NON SOLO ROCK!
Golden Mean “Synphonia” 







Per testare questa canna ho scelto, e non a caso, il Parcolaghi Acquapartita: un comprensorio dove sapevo per certo che avrei potuto metterla davvero alla prova esaltandola anche con pesci importanti. E così è stato.
La Synphonia, della qui poco nota Golden Mean, è una canna nata per il light game in mare, e più specificamente per il rock fishing, ma dopo averla testata per una intera giornata con le splendide trote di del Lago dei Pontini posso affermare che si esalta anche nella pesca alla trota a "spinning puro". Anzi, sembra "nata per farlo"!
Quando con questa canna si ha in bobina un trecciato da 3 o 4 lb e un finale del 16 (fluorocarbon), e si allama una bella trota di un paio di chili, quando fischia la frizione e la canna si flette all’inverosimile, si ha come la sensazione di affrontare la sciabola di Barbablù con uno stuzzicadenti da oliva. Impressionante!
Ma non è cosi.
È vero, a prenderla in mano, e guardando passare spavalda, una trota da 2 chili viene da dire: "Alé! E mo’ la spezzo!".
Ma dopo la prima ferrata ci si rende conto praticamente subito che la Synphonia è come un eroe degli action movie: si piega (eccome!) ma non si spezza, e poi tutto è puro spettacolo ed effetti speciali. Ogni abboccata è una lotta: la canna si piega, il palmo che stringe il calcio avverte ogni testata, anche di un reale da un etto e lascio stile bustina di prosciutto; e se poi si incappa in un bell’esemplare di taglia, in una trota combattiva e vivace, allora tutti i sensi si tendono a gestire trazione, fughe e frizione. Una vera e propria sinfonia: un crescendo di frizione, fughe e puro divertimento.
La sua morbidezza asseconda le testate, si piega, e più ci si pesca più si comprende che ha davvero una notevole riserva di potenza in quella schiena apparentemente “rachitica”. Non è un bambino denutrito, ma un affidabile e reattivo felino.
Quando si tratta di lanciare, specialmente piccoli ondulanti, allora si capisce del tutto come mai i costruttori le abbiano dato quel nome: Synphonia.
Basta una frustata, un rapido movimento di bacchetta, e la musica comincia. È precisa sia nei lanci sottovetta che nella lunga gittata, e con artificiali aereodinamici come un piccolo Cyclop della Mepps si raggiungono distanze interessanti senza tanti sforzi.
Il meglio di se lo da con piccoli crank, ma soprattuto ondulanti e rotanti. Difficile imporre una jerkata a un minnow se non davvero di dimensioni esigue. Il cimino, impreziosito da tacche fluorescenti, di estrazione prettamente marinaresca, è decisamente morbido e sensibile. Questo permette una sensibilità mostruosa sulle tocche più lievi, ma rende un po’ problematica la gestione di certi artificiali, e la ferrata con questi deve essere davvero pronta e decisa. Ma non in fondo non possiamo mettere una ballerina classica a sfasciarsi le caviglie con l’hip hop.
Per quanto riguarda la gamma di artificiali con cui si esalta ci sono, oltre i già citati classici, anche le testine piombate dal 1,8 ai 2,5 o 3 grammi, giusto per avere una gittata tale da battere una quantità decente d’acqua, ma se si vuole pescare più ravvicinato, quando sappiamo che il pesce è proprio “li sotto” e non serve fare distanza, allora si può tranquillamente scendere un po’ di grammatura.
Parliamo del prezzo. Dalle mie parti si arriva sempre al momento del “sal custa”. Presto detto: meno di 90 euro per un attrezzo divertentissimo, affidabile, e ben rifinito che possiamo usare a rock fishing come con trote o Bass. Davvero un rapporto prezzo qualità interessante.
In questa giornata di test ha affrontato egregiamente piccoli reali, Bass di media taglia e, soprattutto, trote interessanti e "cattive", trasmettendo sempre, per ogni combattimento, un’emozione onesta, sempre pura e diretta.
Il consiglio è di abbinare a questo attrezzo un mulinello molto leggero e con una frizione davvero efficiente e progressiva da tarare, a mio avviso, non oltre i 3 kg, e finali tra non oltre il 4lb. Per questo test in bobina avevo montato proprio un buon trecciato da 4 lb, che mi garantiva rigidita e distanza di lancio, e un finale di fluorcarbon dello 0.16 e non ho avuto alcun problema, anzi mi sono divertito un sacco! Con questo assetto ho affrontato con piacere anche trote che sfioravano i due chili con combattimenti di una sportività unica, e senza il minimo affaticamento.
Va detto: non è certo la sola canna che ci si può portare appresso per una intera giornata di pesca, e tanto ormai è sempre più spesso così, ma è un attrezzo che ci può risolvere tante situazioni di apatia o diffidenza, quelle dove il pesce mangia “piccolo” e la posa in acqua deve essere soft.
E poi è un attrezzo davvero divertente: una vera e propria chicca!


Golden Mean Synphonia 7’6” 0,5 - 5 g

Peso: 87 gr ca.

Lunghezza: 7’6”
Grammatura: 0,5- 5 g. (6 testati)
Sezioni: 2
Line: 2 - 4 lb

Materiale: Carbonio alto modulo

Anellatura: Fuji Stainless Frame 0-Ring G.
Portamulinello: Fuji VSS
Manico: EVA

Qualità/prezzo: 8

Rifiniture: 8
Qualità costruttiva: 8
Performance: 8
In pesca: 8
Duttilità: 7

VOTO: 7,83
Prezzo medio: € 90,00 
Store consigliato per questo acquisto: http://www.bassstoreitaly.com 

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