DoLive.. Do Nothing!
Già da tempo mi sono affezionato alla OSP, un marchio che è sinonimo di qualità. Tra le mie buste di
siliconi, qualunque predatore debba affrontare (bass in tesa) ho sempre
con me qualche variante del DoLive Stick.
Per me è quasi irrinunciabile tante sono le possibilità di impiego e le
situazione, di apatia e diffidenza, che mi ha risolto.
Dovendo per forza classificare quest'esca lo inserirei tra i softjerkbait: infatti se lo inneschiamo
spiombato o poco piombato, magari con un insert
leggero e ben posizionato, o con piombatura direttamente sul gambo dell’amo, sì
vedrà come lavorera nervosamente nel primissimo stato d’acqua reagendo
nervosamente ad ogni jerkata.
Ma non è questo che lo rende speciale.La sua vera forza è un’altra.
Provate a lanciarlo spiombato, in una giornata di apatia, magari all’ombra
di un albero, d'estate, entrerà in acqua silenziosamente iniziando a scivolare.
E qui inizia la "magia".
Il DoLive inizierà a scendere scodinzolando
e avanzando lentamente fin sotto la cover. È un movimento che lascia a bocca
aperta e non da scampo praticamente a nessun predatore. Infatti è proprio
quello il momento, in calata, in cui più spesso avviene l’attacco sia con bass che, come
mi è già capitato, con lucciotti affamati.
Alternando jerkate nervose a pause in cui si lascia cadere l’artificiale scodinzolando
e avanzando da se non capiterà mai che, fermando l’artificiale, questo sembri una
massa inerte e dissuada il predatore dall’attaccare. Sappiamo tutti come questi
momenti di pausa e ripartenza siano importanti per scatenare un attacco, e
avere a fine lenza un artificiale che da il meglio di se proprio in questa fase
è spesso risolutivo.
Ma ho detto che è un artificiale duttile e polivalente, infatti ha dato
ottimi risultati, nelle taglie più piccole, anche come trailer per jig. Quel suo
codino, che qualcuno vorrebbe a coda di rondine, è più seducente e letale di
una sirena che canta sugli scogli. Lo si può montare anche a texas classico, ancor meglio a carolina. Isomma, va provato e sperimentato.
Personalmente l’uso che ne faccio maggiormente è nelle giornate di apatia,
o nei luoghi dove la pressione di pesca è alta e il predatore si è fatto
diffidente e cauto. Lo monto con un amo offset, a gambo dritto, e lo innesco
con moltissima cura perché l’ardiglione rimane nascosto nella scanalatura sul dorso
dell’artificiale, e se non si fanno le cose con attenzione, e non si ferra con
decisione estrema, si finirà col perdere una mangiata via l’altra. Ottimo sistema anti alga, ma un po' problematico in ferrata. Anche per
quello di solito tendo ad usare una treccia (con finale in fluorcarbon) e una canna
molto reattiva con il DoLive: non
solo per la fase di eventuale jerkata,
ma proprio e soprattutto per imprimere la giusta ferrata.
L'azione di pesca è tutto sommato semplice. Basta lanciare in prossimità di uno spot, avendolo innescato a texas leggermente
piombato o addirittura totalmente spiombato (che lavora ancora meglio), e lasciarlo
lavorare da solo in caduta, tenendo sempre il contatto con l’artificiale per
non perdere le tocche più subdole.
Lui vibra, ondeggia, avanza lentamente scivolando sotto le cover fino ad adagiarsi sul fondo,
anche se non gli si imprime alcuna sollecitazione. Sculetta come un’adescatrice
sexy e spietata. Se nei paraggi c’è un bass, prima o poi la canna si piega!
Il DoLive può sembrare un artificiale,
difficile ad alcuni, ma è tutt’altro. È solo una questione di fiducia e
pazienza: un “rapporto di fiducia” da instaurare cattura dopo cattura con
questo artificiale. Ma in fondo è così con quasi tutti gli artificiali: se non
ci si crede e non li si sfrutta al meglio, si sa, i risultati non arrivano.
Quella col DoLive è una
pesca lenta, di sensibilità e pazienza, fatta di calate sinuose sul fondo,
pause, e risalite nervose e così via.
Le uniche due vere pecche
che ho trovato, tre se contiamo il prezzo (€ 10,55 a busta), sono una gamma di colori un po' striminzita, e
l'attenzione che vuole nella scelta delle dimensioni e nell'innesto
dell'amo. Ci vuole un offset a gambo dritto, affilatissimo e
abbastanza sottile da scattar subito fuori dalla sua sede e molto
rapidamente, se no... ferrata a vuoto e conseguente saracca sfolla
piccioni.
Per il resto, a mio parere, è un arificiale davvero ottimo che non va a sovrapporsi troppo con gli altri ritagliandosi una nicchia di utilizzo che, alle volte, può risolvere una giornata ostica.
Siti consigliati per l'acquisto:
http://www.bassstoreitaly.com
http://www.bassfishingplanet.com/
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